NUOVA NORMA ARMONIZZATA EN 149:2001+A1:2009
Nel 2009 è entrata in vigore la revisione della norma europea EN 149:2001+A1:2009 che sostituisce la precedente norma EN 149:2001.
A1:2009 è l'emendamento che riporta modifiche e integrazioni alla vigente norma europea
EN 149:2001; è stato adottato dal CEN (Comitato Europeo di Normazione) ed è vincolante per tutti gli Stati membri dell' UE.
Nella nuova norma sono stati stabiliti nuovi requisiti minimi di filtrazione per i vari livelli di protezione dei facciali filtranti.
COME VENGONO CLASSIFICATI I FACCIALI FILTRANTI?
La nuova norma introduce la differenziazione tra:
- "NR" facciale filtrante non riutilizzabile
- "R" facciale filtrante utilizzabile per più di un turno di lavoro
PROVE DI DOLOMITE "D"
La lettera "D" indica che i facciali hanno passato il test di intasamento con polvere di Dolomite, test che risulta obbligatorio per quelli "R" riutilizzabili, facoltativo per quelli "NR" non riutilizzabili.
In base alla EN 149, i facciali filtranti vengono inoltre testati e quindi classificati in tre categorie ad efficienza filtrante crescente:
CLASSE | SETTORI DI IMPIEGO | PROTEZIONE DA |
FFP1 | Tessile, alimentare, minirario, edilizia e costruzioni, siderurgia, industria del legno (tranne il legno duro)... | Particelle solide grossolane senza tossicità specifica |
FFP2 | Tessile, minerario, farmaceutico, industria della ceramica, costruzioni, siderurgia, carrozzeria automobilistica, industria del legno (tranne il legno duro), agricolo, saldatura.... | Aerosol solidi e/o liquidi indicati come pericolosi o irritanti |
FFP3 | Tessile, minerario, farrmaceutico, costruzioni, siderurgia, rifiuti tossici, saldatura.... | Aerosol solidi e/o liquidi tossici |
Carbone attivo |
Lo strato di carbone attivo, permette di trattenere gli odori sgadevoli causati dalla presenza di gas e vapori acidi con concentrazione inferiore al relativo TLV |