DIRETTIVA SUL RUMORE 2003/10/CE
Oltre il 29% di tutti i lavoratori è esposto a livelli di rumore pericolosi durante almeno un quarto del proprio orario di lavoro, mentre l'11% vi è esposto costantemente, e questa tendenza è in aumento.
Pur essendo permanente ed irreversibile, la perdita dell'udito provocata dal rumore può essere totalmente evitata. La nuova direttiva Europea 2003/10/CE, entrata in vigore il 15 febbraio 2006, è volta a ridurre l'esposizione dei lavoratori al rumore.
NORME EUROPEE
EN 352-1 Cuffie
EN 352-2 Inserti auricolari
EN 352-3 Cuffie per elmetto
EN 352-4 Cuffie elettroniche
EN 352-5 Cuffie con controllo attivo della riduzione del rumore
EN 352-6 Cuffie con comunicazione audio
EN 352-7 Inserti con attenuazione in funzione del livello sonoro
prEN 352-8 Cuffie con ricezione audio
LIVELLI DI AZIONE E LIMITI D'ESPOSIZIONE
Sono necessarie delle misure di protezione a questi livelli d'esposizione.
MISURE DI PROTEZIONE | ESPOSIZIONE 8 ORE AL GIORNO | PICCO DEL RUMORE |
Livello d'azione inferiore | 80 dBA |
135 dBC |
1. Devono essere messi a disposizione dei lavoratori esposti al rumore i dispositivi di protezione dell'udito (utilizzo volontario)
2. È necessario mettere a disposizione test audiometrici per i lavoratori la cui esposizione al rumore potrebbe generare un rischio per la salute
3. Deve essere effettuata formazione sui rischi legati al rumore, l'uso corretto dei dispositivi antirumore, i possibili danni all'udito, i controlli medici di prevenzione e le regole da mettere in pratica sul lavoro per ridurre l'esposizione al rumore
Livello d'azione superiore | 85 dBA | 137 dBC |
1. Devono essere messi a disposizione dei lavoratori esposti al rumore i dispositivi di protezione dell'udito, il cui utilizzo è reso obbligatorio
2. Un esame audiometrico deve essere reso disponibile per gli esposti al rumore
3. Nelle aree rumorose devono essere affissi dei segnali di avvertimento
Valore limite d'esposizione | 87 dBA | 140 dBC |